Soprattutto
all'inizio è il caso di portarla. Un libro guida turistica. Ce ne sono molti
Lonley planet la più famosa, rough, fodor’s, tutte più o meno decenti, valide,
ma anche fuorvianti.
Il mio consiglio
parte dal suo opposto, allàinizio viaggiate con il vostro libro, iniziate a
capire come funziona, le guide tendono a puntare sul viaggio non turistico,
nei modi, ma vi portano spesso nei luoghi più turistici. I viaggi consigliati
nelle guide, gli itinerari, sono diventati un luogo comune per cui spesso vi
ritrovate a visitare solo alcuni posti, in certe guest house e mangiate solo in
certi luoghi. E’ un buon inizio, ma poi se volete fare esperienza come
viaggiatori, se volete scoprire dovete uscire dal libro e perdervi. Perdersi in
un posto come il centro storico di Hanoi, o I villaggi dei gruppi minoritari
nel nord di Muen Singin Lao sono esperienze uniche. Entrerete in ristorantini
non recensiti, dormirete in guest house più intime dove farete amicizia con I
personale. Scoprirete posti nuovi, tanto comunque nei luoghi principali ci
finirete, tanto vale scoprire tutto da soli dopo aver imparato come si cerca
una guest house o cose simili. Non c’è
paragone e ancora risparmierete altri soldi e allungherete il vostro viaggio, i posti non recensiti sono sempre più economici e a volte migliori. Quindi dopo un
po' chiudete il libro, apritelo solo in caso di necessità o perdetelo
semplicemente e se avete bisogno di qualche notizia, un punto internet ormai si
trova quasi ovunque.
Nessun commento:
Posta un commento