martedì 15 settembre 2015

L'isola delle streghe

Non posso evitare di  menzionare Siquijor. Sono stato ben due volta. La prima per un evento che mi attirava molto. La festa dei guaritori. A fine Aprile. DA capire che Siquijor è l’Isola della stregoneria qui nelle Filippine, dove la superstizione è molto forte, dove il cattolicesimo che regna in maniera potente nel paese, qui si spezza, si allenta e si mischia con la cultura locale, antichissima. Tanti i guaritori, tra massaggiatori, pranoterapeuti e similari, molti bravi altri chiaramente poco più che buffoni per turisti. Pochi gli sciamani, pochissimi e rarissime le Mananagal. Mananagal è la figura più nera, più oscura, che suscita più paura nelle filippine. Tra magia mera, malocchio, sciamanesimo voodoo e stregoneria della più crudele le Mananagal (generalmente donne) sono rispettatissime, temutissime, suscitano vero e proprio terrore. Anche chi è lontano dall’isola, chi non crede a queste cose non vuol avere niente a che fare con loro. E’ roba oscura. E in qualche modo, che ci si creda o no, lo è davvero. Anche solo per la fortissima manipolazione mentale che sono in grado di effettuare. La gente muore, davvero come fosse nulla, senza spiegazioni, talvolta a Siquijor e per tutti, senza dubbio è la Mananagal. La mananagal cosparge dell’olio di cui ignoro la provenienza sull’addome e così facendo divide il suo corpo in due: busto che vola via e fianchi e gambe. Vola nella notte alla ricerca di bambini ancora nel feto della madre. Per nutrirsi di loro, togliendo chiaramente loro la vita. Dicevo, oscuro, maligno, bieco.
Bolo Bolo healer
Quasi impossibile entrare in contatto con una Mananagal, e ci hi provato, ma non in maniera persistente, almeno la prima volta che sono stato, una settimana, la seconda volta solo tre giorni ho lasciato perdere. Tornerò e sarò più attivo. Devo vedere, devo capire e non ha chiaramente paura, anche credendo fortemente che parte della leggenda sia vera. La mia mente è molto aperta e ciò che spesso viene definito soprannaturale, che invece è del tutto naturale, per me appartiene a questo mondo, solo in una differente sfera di realtà che la gente si rifiuta di vedere. Voglio capire fino a che punto una Mananagal sia maligna, fino a che punto la leggenda e questo potere oscuro si mischiano ad una delle realtà tangibili. Sta di fatto che due notti di fila cose strane, diverse, inquietanti sono successe.  Non ho bene le parole per descriverle, ma diciamo che nel mezzo del nulla, in una strada dove regnava buio pesto e la luce del mio scooter fendeva la questo nero totale ho incentrato una signore ferma al lato della strada, fissando il nulla. Ripeto, nel mezzo della notte, come fosse una sonnambula, ma immobile, la sua  mente era da un'altra parte. Una corrente elettrica passò il mio corpo da parte a parte. C’era qualcosa. La notte seguente, faccio la stessa strada, senza pensarci, passo nello stesso punto, nero più completo scena simile, ma questa volta un ragazzo alto e un bambino. Fermi, nel nulla, capo chinato da un lato per entrambi. Completamente assenti. Non so se riesco a porgere voi una vaga idea di quello che ho provato, ma non era una sensazione piacevole. Questo aggiunto al fatto che se chiedi in giro, storie del genere a Siquijor accadono tutti i giorni.


Questa è l’isola delle streghe, un isola stupenda, piccola, con una marea una marea che si alterna e lascai spazio a spettacolari paesaggi, dove mi siedo con gli amici per interminabili Jam session. Dove ho imparato un po’ meglio a suonare il Jambè e ad essere in sintonia con i ritmi del gruppo. Ho lasciato qualche amico che tornerò a trovare a Casa Miranda, una sorta di Family house albergo, perfetto per viaggiatori a lungo termine e backpacker, un luogo dove ti senti subito a casa. In qualche modo Siquijor è il mio posto preferito nelle Filippine.

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