Questo è un
consiglio ovvio per alcuni,
difficilissimo per altri…
Andare in Sri Lanka, In Vietnam e cercare un
ristorante italiano… Come dire... Viaggiatori o no, la cultura locale va
assaggiata. Nel momento che volete viaggiare nel vero senso della parola, la
cucina locale nel ristorantino locale, bordo strada, il carrettino, il warung o
come volete chiamarlo a prescindere dal luogo, è un must. Apparte la solita
solfa di risparmiare una montagna di denaro è qui che la cultura di strada
ribolle. Si mangia dove mangiano i locali, nei mercati, nei loro ristoranti
spesso senza menu. Mangiate i loro piatti, assolutametne cotti per evitare
problemi seri, addentate la loro cultura. Non vi spaventate, male ceh vada se
mangiate intelligentemente prederete un po’ di diarrea. Non è la fine del
mondo… Al limite dopo un po’ diventerete semplicemetne più reseistenti.
Magniare intelligente vuol dire evitare piatti di carne freddi. Per quanto il
posto vi possa sembrare sporco (per livelli italiani tra il sudest asiatico e
india e dintorni il livello è da mani nei capelli) un cibo cotto a dovere è apposto.
I sapori che scoprirete saranno infitti e sorprendenti. Tutto il mondo produce
cibo eccezionale e anche laddove troverete qualcosa che non vi piace, vale la
pena saperlo, sapere cosa e perché non vi piace. Saper collegare una cultura a
dei particolari sapori è bellissimo. Pad thai, Kottu Roti, Mille e mille curry,
Sticky rice… Dobbiamo assaggiare migliaia di cose e lo dobbiamo fare a dovere,
seduto su una seggiolina, in un ristorantino che sembra lurido e che
generalemnte è ciò che sembra eppure, spesso, buonissimo.
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