Dicevo l’LSD. Come
per ogni cosa che la società occidentale definisce come droga, si ha un
concetto profondamente sbagliato dell’LSD. Questo anche perché privando la
gente di reali informazioni a riguardo chi accede a questi potenti psichedelici
lo fa troppo spesso senza alcuna cognizione di causa. Senza cognizione sull’elemento
in sé, l’Ergot in questo caso e troppo spesso senza conoscenza sulla propra
energia e su come gestirla. Quindi va a finire che la maggior parte di che si
prende l’LSD, lo fa per andare a sballarsi in discoteca. Cosa piuttosto dannosa
e sbagliata. L’LSD amplia le tue facoltà psichiche in maniera stupefacente.
Spalanca le cosiddette porte della percezione dandoti la possibilità di
sperimentare in goni direzione. Ti mette in una posizione di estrema potenza.
Cosa che dovrai pagare in qualche modo dopo. Più sfrutterai questa energia,
questa posizione, più chiaramente dovrai gestire il dopo.
Noi abbiamo scelto di sperimentare una viaggio di gruppo,
puramente come estensione della percezione. Niente club, niente altre persone,
solo il gruppo scelto, i fratelli o compagni di viaggio e nulla più. Sei
persone. Yonni, israeliano, da quella sera in poi Fish. L’amico che ho portato
da Mirissa. Benita, una ragazza finlandese, esperta di hata yoga e esperta
nella gestione delle proprie energie. Una vera e propria potenza della natura, energeticamente
parlando. Pasqualino. Pasqualino è un
italiano calabrese trapiantato al nord che ha lasciato l’Italia sei anni fa,
vivendo e lavorando tra Nuova Zelanda, Australia, Thailandia, Malesia e Francia.
Pasqualino è un ira di Dio. Non sta mai fermo, sta in silenzio davvero poche
volte, ha un energia contagiosa ed è un Dio alla chitarra. Davvero un fenomeno,
con tanto di voce. Dai una chitarra a Pasquale e fai serata. E’ uno di quelle
persona che ti suona Ocean di John Butler come fosse Gianna di Reitano. La
musica è parte di Lui, suona molti strumenti, tra cui l’armonica a bocca,
strumento chiave di Barbi. Anche senza alcuno strumento Pasqualino è stato in
grado di portare musica durante il viaggio, semplicemente tamburellando sul suo
corpo. Lucy, di cui ho ampliamente parlato, Barbi ed il sottoscritto.
Dopo un rituale tutti insieme, per concentrarsi su una
connessione comune abbiamo preso il nostro acido e abbiamo iniziato a
passeggiare sotto una leggerissima finissima pioggia, lasciando impronte sulla
sabbia di Hikkaduwa. Eravamo una squadra unita al passeggio. Il viaggio è
arrivato dopo un oretta, molto delicatamente per poi esplodere in una
connessione di cui ognuno di noi non poteva aspettarsi e di cui nessuno aveva
benché minima esperienza. Avere una connessione psichica con un gruppo di
persone è qualcosa di fortissimo, non sempre facilissimo da gestire, stancante,
incredibile. Un esperienza profondissima. Ci sono stati dei momenti di vera e propria
coscienza comune, se questo può aiutare a capire il concetto. Un abbattimento
totale dell’ego che ha portato ad un senso di collettività mai sperimentato
prima da noi. L’entità è stata una, divisa in sei corpi, sei cervelli con una
coscienza. La cosa è stata così intensa e profonda che anche in normali momenti
mentre si mangiava, si camminava, sentivamo un collegamento energetico
fortissimo. Ogni individuo era importantissimo per ogni altro. L’importanza e l’unione
del gruppo era indistruttibile, inscindibile. Se solo una si allontanava anche
solo per un attimo di toilette, c’era un senso quasi di disagio comune. Senza
quasi. Solo la completezza era appagante. Abbiamo disegnato insieme sulla
spiaggia creando cose una sola meravigliosa storia, tutti ampliavamo i conetti
dell’altro perché tutti, anche senza sentire letteralmente i pensieri
dell’altro, eravamo nella testa dell’altro. Com’appunto ci fosse un ulteriore
cervello comune al di sopra di noi. E’ difficilissimo spiegare a parole questa
esperienza, spero di essere riuscito almeno a condividere i concetti chiave. Un
esperienza incredibile che ovviamente consiglierei, solo che per farla è importante
avere qualcuno che ti spiega un po’ di cose perché l’LSD non è assolutamente un
gioco. Non che sia pericoloso, qualsiasi medico ti può dire che non ha effetti
tossici sul fisico (rimanendo in dosi equilibrate), né tantomeno crea alcun
tipo di dipendenza. Soprattutto non brucia cellule celebrali. Spalancare le
porte della percezione però può esser, come dire, azzardato. Puoi ascoltare
migliaia di esempi di gente che ha avuto un cattivo trip, paranoie,
allucinazioni. Questo è perché si usano le cose senza sapere come e dove vanno
usate. Non si danno le chiavi di una Ferrari a un sedicenne ubriaco in sulla
Roma Salerno.
Quel che in più tutti noi non ci aspettavamo era che in un
certo modo, diverso dal viaggio in sé, questa connessione fosse rimasta per
diversi giorni e in maniera lieve rimarrà probabilmente ter sempre. Durante i
giorni a seguire anche chi dei sei era meno unito ad un altro degli individui,
avvertiva comunque un senso di piacere, di benessere nei suoi confronti. Gli
abbracci sono stati più forti e profondi, le parole dette con più cautela e
sempre con dolcezza.
Arrivederci fratelli miei.
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