Non aver comprato quel biglietto, ma aver esteso il visto
per lo Sri Lanka, non solo è stata una scelta azzeccatissima, ma potrebbe
essere una delle chiavi di volta della mia esistenza su questo pianeta. Sono
stati quindici giorni splendidi. Hikkaduwa ha regalato il meglio di se, con
piccole feste, molti amici e fantastiche esperienze.
Innanzitutto appena tornato h0o parlato con Barbi. Barbi è
Davide Barbi, una persona con un potenziale, che sta quasi pienamente
sfruttando (il quasi è d’obbligo, perché non credo sia possibile ancora
sfruttare un potenziale al cento percento), enorme. Prima di partire per
Colombo avevamo detto che sarebbe stato bello fare una collaborazione insieme.
Appena tronato sono andato da lui e gli ho detto: “Sono qui, godiamoci questo
finale di Sri Lanka e andiamocene in India per un progetto comune.” Non c’è
stata esitazione, quasi mi aspettasse, in parte probabilmente lo stava facendo.
Così in pochi giorni ci siamo organizzati, e abbiamo messo su un progetto
davvero interessante. Andremo in India per un reportage sul sesso tantrico e
sulla scena psichedelica come estensione della percezione e della comprensione
del mondo. Sarà fantastico oltre che intenso.
Due parole su Barbi. Lui si fa chiamare così, utilizzando il
cognome come soprannome. Lo avverti, quando lo chiami Barbi, non lo stai
chiamando per cognome, per molti il soprannome è più importante del nome di
nascita.
Barbi è una persona fuori dal comune, se ascolti un po’
della sua storia ti rendi conto di come la sua vita sia stata dedicata alla
comprensione dell’energia e dell’esistenza su questo pianeta. Ha un’enorme
cultura sull’energia e sulle discipline considerate “olistiche”. E’ una persona che chiaramente non si è mai
inserita nella società, come la società stessa vorrebbe. Si è sentito sempre
non al suo posto, quando cercava un modo per inserirsi, fino a capire che non
faceva per lui. Ha trovato il suo spazio nel mondo essendo al di fuori delle comuni
dinamiche del sistema. E’ stato monaco induista. E° un surfista, uno scrittore
di grande talento. Un insegnante, ma mai e poi mai un predicatore. Una persona che
ha moltissimi punti in comune con me e soprattutto una di quelle persone che
quando incontri sai di aver fatto una incontro importane, questo ovviamente
vale per me. Abbiamo avuto comunque la sensazione di esserci incontrati al
momento giusto, nella maniera giusta, per percorrere un momento importantissimo
per entrambi, in comune, un cammino. Spiritualmente lui è avanti anni luce, io ho
appena iniziato il mio percorso e da questo punto di vista, l’importanza che
per me ha è anche come insegnante appunto.
Una persona che spesso ha risposte a domande che per me è anche
difficile porre. Quando non ha risposta precisa, comunque teorizza grazie all’osservazione
e alla conoscenza accumulata in maniera critica. Quando l’anno scorso ho abbandonato
definitivamente la religione cristiana, ogni religione e ogni follia di queste,
sapevo che in qualche modo mi sarei ritrovato pieno di domande, perché
osservare e comprendere porta sempre nuove domande. Sapevo che comunque mi
sarei probabilmente trovato da solo, perché non sono buddhista o null’altro. Quindi
come avrei potuto esprimere quello che sento,
spiritualmente parlando? Ecco Davide è la persona che ha capito, anche
perché era sulla stessa linea d’onda. Mi ha fatto scoprire i messaggi
Pleiediani, di cui consiglio l’ascolto o la lettura a tutti. Si trova tutto on
line, ma tutto in inglese. I messaggi plieidiani sono per me stati rivelatori.
Si parla di quello che io sentivo, di quello che io avevo osservato. Spiegano
molti conclusioni a cui ero arrivato da solo e altre su cui avevo molte
domande. Illuminante. Alcuni concetti sono molto complessi e li devo rivedere,
e anche tenendomi distante dalla parte semi-religiosa (non c’è nulla di
realmente religioso, come concetto moderno di questa parola, in questi
messaggi, ma è il miglior modo di cercare di spiegare questo concetto), i
messaggi in sé sono straordinari. Non sto qui a spiegare di cosa parlino, non
sono un predicatore, ne voglio convincere nessuno, soprattutto su un blog di
viaggio. Solo chiunque senta qualcosa, chiunque abbia domande esistenziali
potrà trovare nei messaggi pleiediani grande conforto. Provare è sempre
gratuito e molto gratificante.
Barbi è una persona che involontariamente ha subito compreso
alcune mie problematiche aiutandomi dal primo momento a gestirle, cosa che
stavo già in parte facendo da solo, ma in questo modo i passi in avanti sono
più veri e propri balzi quantici. Non mi è difficile dire che Barbi è
sicuramente una delle persone più importanti per me che abbia mai incontrato.
Se dovessi parlare da hippie, cosa che ormai in parte sono, direi che è di per
sé una persona molto importante per chi voglia ascoltare. Detto questo, anche
se il suo ego è piccolo ed equilibrato, so che se e quando leggera questa parte
il sua ego, da buon esser umano sarà in parte gonfiato. Il nostro viaggio mentre ora scrivo dalla
spiaggia di Goa è già iniziato.
C’è poi da dedicare un po’ di spazio a Lucy. Lulu. Mia
sorella lo sa bene, nella mia vita prima o poi ci doveva essere una Lulu. Una
Lulu originale deve esser Francese. Io e una francese, non l’avrei mai detto.
D’altronde avevo sempre detto a me stesso. Va bene tutto ma non ti sposare una
americana. Ho sposato un americana. Lulu viene dalla Bretagna. Il destino si sa
non manca mai di ironia. In inglese, la lingua in cui giornalmente mi esprimo e
con la quale principalmente mi esprimevo con Lulu, si dice Brittany. Il nome di
mia moglie appunto. Uno dei grandi sogni della vita di Britt era diventare
marinaia. La vela era una passione che forse non potrà mai attuare, o forse
farà più in la con gli anni. Lulu è una marinaia esperta e ha la stessa età di
mia moglie. Il suo ragazzo, più o meno un ex in Francia, ha un tatuaggio che la
riguarda nello stesso punto dove mia moglie (ancora non posso dire la mia ex
moglie) ha tatuato TEAM CASACCIA. Nient’altro. Le altre coincidenze dovreste
chiederle a Lulu stessa. Sta di fatto che ci siamo incontrati per chimica e
biologia. Nel senso, dopo un po’ si ha bisogno di scopare, detto molto pane al
pane. In questo ci siamo ritrovati a condividere, a esprimerci senza parola, a conoscerci
ad unirci quasi involontariamente giorno dopo giorno, sempre di più. Anche
mancando un quid che ci avrebbe fatto diventare una vera e propria coppia in
amore ci siamo lasciati andare l’una nell’altra senza timore alcune e siamo
stati in maniera meravigliosa assieme. Una dozzina di giorni che sono sembrati
un paio di mesi intensi. Bellissimo. Non ci siamo mai davvero parlati, dei
nostri sentimenti, di quello che stava accadendo, fino all’ultimo secondo. Un
po’ era superfluo, un po’ forse troppo difficile visto che ci saremmo dovuti
separare presto e il non parlare ha tenuto le cose sotto una luce più facile. I
tarocchi mi hanno detto he non ci rincontreremo, a meno che non facciamo
entrambi sforzi combinati. Chissà, ma non è questo il punto. Il punto è che
siamo stati meravigliosamente in grado di esser felici ogni attimo, senza mal
interpretazioni, senza fraintendimenti, senza frustrazioni. Non siamo stati
tristi davvero, se non per i pochi attimi nei quali ci siamo salutati, con le
lacrime agli occhi, ma sempre col sorriso. Siamo sempre stati felici e grati
per questo incredibile regalo che ci siamo fatti. Vivere solo il presente è
sempre l’unica cosa che ha senso. L’ultima sera Lulu mi ha detto:” ho un
profondo broncio per la nostra separazione, ma il sorriso per la felicità di
averti conosciuto e esser stata con te è molto più forte e potente. Lulu è una
donna forte e dolcissima. Nella mia vita è un po’ che mancava della dolcezza
pura e genuina.
Chiaro che spero di rincontrarla un giorno, ma non è questo l’importante,
l’importante è stato quello che abbiamo avuto. Quello che abbiamo condiviso. E'
stata un ascesa veloce fino ad esplodere nel giorno del nostro trip in LSD di
gruppo di cui parlerò poi. Per inciso Lulu è una donna bella. Un fisico
sportivo, quasi una statua di un metro e settantotto. Due gambe perfette e
chilometriche con un sedere che difficilmente non ti rende satellite. Una
faccia un po’ segnata dal sole e dal mare. Lulu a ventiquattro anni ha già una
bella storia, già è svegliata e sta una ragazza che si e sta uscendo dalla
società in senso stretto. Un’anima che è
impossibile tenere lontano dal mare a lungo.
Il ricordo di quei momenti, sarà sempre con me. Le ho
regalato una cavigliera che portavo da due anni con me, comprata in Laos e che
sapevo avrei regalato ad una persona speciale, lei mi ha dato un braccialetto
fatto da lei, bianco, bellissimo, con due pietre che potrebbero essere agata.
Mi sono svegliato oggi e come prima cosa ho trovato una
bellissima e dolcissima lettera di questo bellissimo essere umano. Una cosa che
mi ha toccato ancora una volta l’anima.
like it!! :)
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