mercoledì 8 maggio 2013

Cercando il Southern Comfort...

Si parte.
America ancora. O meglio Stati Uniti d’America. Perché dall’Alaska all’Argentina, tutto è america. America.
E’ ora di scoprire un po’ di più di Miami e Florida.
Chiaro che parta da New York, dove manco da vent’anni esatti e dove ricordo le Torri Gemelle. Ora c’è (quasi finita) la Freedom Tower. Nessuno Capisce dove sta sta cazzo di libertà. Soprattutto negli States.  Nessuno sa ancora che cosa sia successo davvero l’11 settembre più famoso della storia dell’umanità.
Nel frattempo ieri a Boston scoppiano altre due bombe e già sapremo che ci riempiranno acnora di bugie e cazzate paradossali. Intanto altra gente è morta per motivi sicuramente inutili e sbagliati.
New York è quello che m’aspetto. Enorme, fighissima e vivissima. Confusa e casinista. Ti fa sembrare formica, aritsta, imperatore e barbone. Tutto insieme.
Dai, alla fine New York ti piace per forza, no nci vuoi vivere magari, ma se le tue tasche te lo permettessero un po’ ci vivresti. Almeno un po’, devi solo andare prima che ti indurisca, coem diceva il vecchio Big Kahuna.
Brooklyn è di una tipicità che ti rapisce. Un posto violento oggi tranquillo. Fucina di molt arte e molta vita e idee e speranze e discrepanze.
Manhattan invece è New York punto. Fulcro e motivo di tutto il resto.  Dalla vita “cool” del village, alla storia di Little Italy dove ci sono quei magnifici palazzi in mattoni rossi e scale antincendio in feroo che per me hanno un fascino incredibile, molto più di ogni grattacielo all’avanguardia. Dicevo, dalla vita del Village alle cazzate supeficiali e ultramiliardarie, noiosissime dell’Upper east side e giù di li. Dove tutto barcolaa tra l’inutile, il lussuoso e il saccente. Lo vedi che un abitante di qeuste parti realmente si sente più bravo, bello e importante di chi vive pochi metri più in là. Questa assurda convinzione data da tanti soldi non sudati e da un’ignoranza che nessuna università e nessun cultura rubat a memoria dai libri di testo potrà mai ridurrre. Nemmeno di un’anticchia.
Mi è mancato  scrivere in questi mesi, raccontare la vita che mi passa davanti, ma è proprio la vita che mi aveva fatto fermare un po’. D’altronde non ho mai smesso ho solo cambiato contenitore, ormai mi trovo più a mio agio nell’esprimermi con le immagini. Però ora mi rendo conto che m’è mancato, che mi serve amoliare le immagini con queste parole.
Ringrazio quindi un vecchio amico. Saverio, che ho avuto il piacere di riabbracciare a Roma e che m’ha rimproverato di non raccontare più le emozioni che incontro.
Quindi questa porzione, New York è passata velocemente, direzione Atlanta e New Orleans. Il vecchio sud e la musica. Dove l’AMERICA mi sembra già più vera, anche se non l’ho ancora incontrata, seduto ora su un aereo della peggiore compagnia low cost del mondo. La spirit Air.
Io ne ho fatti di voli strani, soprattutto con le compagniee low cost di tutto i lmondo dove risparmi bei soldi, ma se fai solo un piccolo errore va a finire che spendi molti di più. Questa è proprio terribile, sedili così stipati che hanno addirittura tolto la possibilità di reclinarli poiché non c’è spazio per nulla. Se apri il tavolinetto non degludisci, e se sei più alto di un metro e cinquanta ti senti uno degli harlem globe trotter.
Attendo or quel sud che mi ha affascinato dai tempi di Hazard e il generale Lee: Bellissimo telefilm degli anni ’80, anche se ora mi rendo conto che fu di un razzismo da denuncia), ma che ci vuoi fare eravamo giovanissimi e ignoranti e quella roba ci faceva impazzire, che ne sapevo io chi fosse stato il Generale Lee
E quali nefandezze avesse prodotto, che ne sapevo quanto odio e morte portava la bandiera suddista, io men e morivo di portare qulla macchina fantastica, era un sogno, tutto qui.
Ora vado ad immergermi nella città del blues e del Jazz. Uno di quei posti che negli anni ho realmente mitizzato e caricato d’aspettative. Sono convinto che non ne rimarrò deluso, prima vediamo cosa mi saprá raccontare Atlanta e la sua gente.

Comunque se volete, sul mio sito ho messo delle foto di New York, bianconero, altre a colori sul profilo foto facebook. Buon Viaggio.

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