venerdì 2 novembre 2012

10 ottobre 2012. Sattakut Wreck. Underwater wedding.


L’ingresso in Thailandia dopo la Malesia è il quarto del viaggio. Altro visto di due mesi, ogni volta dico che non mi serve la multiple entry, ed ogni volta mi sarebbe servita.
Due mesi di diving per finire il corso da divemaster SSI, diventare dopo un esame e tre presentazioni, una immersione “naked” per la centesima volta in acqua con le bombole, Assistente istruttore che per SSI è Dive Control Specialist.
Prima grande notizia torniamo ad impossessarci del castello, stavolta camera principale.
Siamo ufficialmente re e regina di Koh Tao che danno vita alle migliori feste dell’isola.
Dopo pochi giorni, sott’acqua, Shark Island, testimone una splendida murena fuori dalla sua tana, faccio la mia ufficiale proposta di matrimonio. Sott’acqua. Lei ci mette un attimo a capire.
Un attimo a dire si dopo un sincero attimo di perplessità (mi stai davvero chiedendo di sposarti? Si, davvero, guarda abbiamo anche la murena come testimone. Tutto questo senza parole, ma con gli eloquenti gesti da divers… J ). La cosa fenomenale è che durante l’immersione, che ovviamente continua, lei riunitasi al gruppo riesce in pochi secondi a raccontare alle amiche il fatto appena successo: Jimi mi ha fatto la proposta! E giù abbracci congratulazioni a profusione. Sempre tutto sott’acqua. LA realtà di un diver è davvero legata a quando sei li sotto, è una cosa complessa.
Facciamo una splendida festa di fidanzamento sul grande terrazzo del castello, con fuochi d’artificio e tutto il resto. Progetto matrimonio a Las Vegas (come da copione) fra sette o otto mesi, insomma quando la vita ci porterà li, negli States.
Passsano pochi giorni e capiamo una cosa: Perché non sposarci in ogni posto possibile, con ogni rituale possibile? Così decidiamo di fregarcene della ritualità di Las Vegas, matrimonio che comunque ci vedrà protagonisti. Iniziamo qui. Iniziamo come noi abbiamo cominciato tutto. Iniziamo sott’acqua.
Siamo a Koh Tao, l’isola università mondiale per i diver. Qui tutto è in funzione del diving. Non esiste altro posto al mondo che produca tanti diver ogni anno. Non esiste nazione intera che produca un numero annulla di diver come solo i 7 chilometri di isola della tartaruga possa fare.
Qui di conseguenza c’è il relitto (wreck) più visitato al mondo, a rigor di logica.
Sattakut, una nave da guerra, piccolina, affondata di proposito due anni fa. Trentametrisottacuqa, tetto a 18. Matrimonio che si svolgerà sul ponte, tra la posizione del capitano e il grande cannone frontale.
In pochi giorni organizziamo tutto, andiamo anche dall’avvocato per la parte legale (c’avrebbe dovuto ufficialmente sposare – fuori dall’acqua – quel testa di cazzo del capitano della Pink Boat, ma scopriamo che per ora noi in Thai non possiamo sposarci, per motivi personali dobbiamo ancora aspettare qualche mese, quindi andiamo oltre e facciamo solo il rito, cosa che conta per noi, le carte possono aspettare).
Matrimonio 24 metri sott’acqua, solo per Advanced divers. Ministro il grandissimo, oltre diecimila certificazioni rilasciate in più di venti anni di attività, Klaus. Il miglior auspicabile. Un vero Rocknroll diver. Quella che sarà mia moglie viene accompagnata all’altare da Toby, amico DMT testimone della nostra storia sin dal primo giorno. Maid of honor and Best man (i testimoni) Morgane, amica diver di New York, recente DMT e F, eterno DMT – ufficiosamente già assistente istruttore -  forse i live che rispetto di più, sott’acqua è una sicurezza (mi rendo conto quanti ragazzi che sono un macello fuori dall’acqua, distratti, casinisti… Li sotto diventano mostri di tranquillità, serietà, affidabilità. E’ una realtà così distante da quella “terrena”. Mai giudicare un diver da come lo vedi non bagnato). Abbiamo due videografi, Reneé con la sua piccola GoPro e Keith, l’ufficiale. Tre fotografi, Josh, coinquilino apprendista fotografo, con la mia g12, Prat, video grafo professionista fotografo per hobbie, e il grande Chris Kroll, fotografo under water professionista (è un naturalista, ma devo dire che il suo reportage del matrimonio è davvero bello, soprattutto considerando la visibilità pessima di quel giorno e la totale in usualità dell’evento.) Abbiamo anche semplici ospiti come il caro Ismael, El professor, nostro fotografo fuori dall’acqua. Il mio mentore Log John, che mi fa notare il mio nervosismo nell’attesa della sposa (mi rendo conto di aver consumato in meno di 123 minuti 90 BAR!!!! qualcosa come più di mezz’ora a quella profondità… Ragazzimi sto sposando!!!).
Il matrimonio procede alla grande, con Klaus e la bibbia SSI Open Water, scambio dei voti, scambio degli anelli, baci e scambio della fiaschetta (sa hai una fiaschetta sott’acqua puoi addirittura bere), la fiaschetta contiene un po’ di whiskey, e passa tra le mani di sposa, sposo e ministro.
Fantastico, poche foto di rito intorno al cannone e l’immersione prosegue verso il dive spot di fianco, White Rock. Applausi, foto e torta sulla grande Pink Boat. Cazzo me so sposato. Letteralmente ho la fede al dito. Senza ombra di dubbio è e resterà l’immersione più importante e più clamorosa della mia vita.
Siamo la prima coppia al mondo a sposarsi sul relitto più visitato al mondo. Da vedere anche se mai qualcuno si sia sposato su un relitto.

Detto fatto. Famiglia Casaccia formata. Si spende ancora un po’ a Koh Tao. Io decido terminati i due mesi, di prolungare, dopo la luna di Miele che faremo in Cambodia (posto non da luna di miele ovviamente, se consideriamo quello che la gente normalmente fa). Quindi in questi due mesi ci sposiamo, celebriamo il nostri primi giorni insieme, poi Brit se ne va qualche giorno prima a Bangkok, dove mi farà la sorpresa di uno splendido tatuaggio con la scritta “Team Casaccia”, un’ancora old School. Prima di questo io, appunto, divento Dive Con e lei Divemaster. La vita è bella e noi ce la stiamo vivendo al meglio delle nostre capacità.
Ancora ciao Thailandia, ci vediamo tra altri 15 giorni più o meno.


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