mercoledì 21 dicembre 2011

Koh Phi Phi, le sette meraviglie e il nuovo amore

L'isola è bela, non c'è che dire,
non è una situazione paradisiaca però, perché c'è questo problema del turismo tumultuoso. Il villaggio dell'isola è piccolo è i turisti sono come mosche e purtroppo non quel tipo di turismo che piace a me, che comunque deve essere più blando. Qui è ragazzino alcolico in cerca di sesso e musica. Ovvero, con una media che rasenta i 24 anni, la sera li vedi tutti palestrati senza maglietta a fare i finti matti per le strade parlando tutti insieme con quei suoni  tipici delle scimmi e credo dicano all'unisono: Whats'up bro? Come on bro! Free drink bro? Immagina venti ragazzini palestrati, a torso nudo, abbronzati, che si muovono tutti gobbi e all'unisono, ma senza armonia ripetono ad alta voce ste cose continuamente. Sembra davvero di passare in mezzo ad un branco di scimmie. Poi la cosa strana è che qui sono quasi tutti, almeno in questo periodo, biondi, gobbi e bassini. Sembrano DAVVERO scimmie non sto scherzando. Facendo a gara a chi si è fatto il tatuaggio più brutto.
 I posti per ritirarsi sono pochi, l'ottimo Rolling Stones Bar, dove ascoltare tutte le sere ottimo rock dal vivo e bere una birra, poi ci si può spostare al Banana, un bar sul tetto, molto carino, cove purtoppo la musica (musica?) lascai un po' a desiderare, il posto ha il taglio del reggae bar, ma mette solo rap. QUindi ci passo massimo un oretta, proprio perché sennò non si può davvero fare nulla e poi ce la spiaggia, però una sera in spiaggia qui no è rilassante, è pieno di locali, musica disco e le scimmie che girano lanciando i loro volantini, ridendo in maniera sguaiata e facendo casino. La mattina è pieno di ragazzi fasciati, nasi rotti, tagli ovunque. Loro bevono, si alcolizzano senza nessuna cognizione di causa e fanno dei botti micidiali. Ogni mattiba è un tripudio di fasciature e tintura di iodio.
Ci sono altre spiagge, ma sono lontane e poco accessibili.
Maya bay, la piccola baia dove c'è la famosa spiaggia è strepitosa, bellissima, chiaramente una delle spiagge più belle del mondo. Solo che non te la puoi gustare un secondo. E' quasi difficile da vedere per tutte le barche che ci sono e tutti i turisti, non tanto in spiaggia, quanto in visita. E' davvero pazzesco. Un peccato, perché è un posto magico, che forse si potrebbe preservare regolando il turismo diversamente, non so.  Come dice Polly però, sì è un peccato, ma non potrebbe essere diversamente. Forse si, forse no. E' per loro di sicuro una miniera d'oro.  Non posso pensare a che spettacolo stiamo perdendo. E' un posto che per ora va a concludere la mia personale lista delle 7 meraviglie, immagino il clamore se l'avessi vista in silenzio e senza nessuno. Cosa che non può succedere in nessuno dei 365 giorni dell'anno.

- Halong bay
- Sahara
- Maya bay
- El gizra
- Gunung kawi
- Soroa
- Marettimo

Tolto il primo posto e forse il secondo, gli altri posso variare in base al mio stato d'animo, in quanto a posizioni. Raily stava per scalzare Marettimo, sono sincero, ma rimane così un po' per affetto, un po' perché Raily come "costruzione" è simile a Maya e Halong. Raily e Uluwatu, perché anche quel posto è stato in lizza) entrano nella stand by list personale.

Di mio ho trovato il modo per passare bene il tempo qui, altrimenti dopo tre giorni, hai visto l'isola e scappi. Mi sono innamorato. NOn di una donna ma di un'attività. Scuba diving.
LE immersioni sono una cosa fantastica. Attendevo di essere in Thailandia per provare e la prova è diventata parte della vita. Ho fatto i due corsi base, attendo di andare a Koh Tao per proseguire il terzo corso e so che diventerò Divemaster, non ora perché devo finire Laos Cambodia devo andare a in Australia, ma dopo. Finito questo torno e per qualche mese questa sarà la mia vita. Sott'acqua, perché c'è tanta magia li sotto. Perché il giorno che ho visto e visitato il relitto di un traghetto a largo di Phi Phi il island, entrandoci dentro, scattare qualche foto, vedere quell'immensa fauna è stato uno dei giorni più belli della mia vita, quasi come lo scudetto della Roma, il giorno della mia Laurea, il giorno che ho visitato Halong Bay, quando ho dormito nel deserto. Uno di quei giorni che non dimenticherai mai. Ne voglio altri. Voglio specializzare la mia fotografia. Voglio respirare sott'acqua ancora a lungo. Mi fermerò, ma non so ancora dove, forse Koh Tao, forse Koh Phi Phi, forse un altro posto. Intanto qui sotto metto un piccolo video, pochi secondi, fatti con la compattina mentre attraversavo la pancia del relitto, il King Cruiser. Devo ringraziare il mio istruttore della Viking Divers, svizzero francofono che non mi era simpatico i primi minuti, ma si è rivelato subito un ottimo ragazzo e un fantastico istruttore. Forse ci rincontreremo per altre immersioni. Ciao Jey.





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