venerdì 2 settembre 2011

L'ostello, il visto e Raymond

In fin dei conti la maggior parte del tempo l'ho speso nell'ostello, visto che la città non m'è piaciuta molto ho preferito risparmiare i giù pochi denari per altre cose. Fatto amicizia con Tui, un bravo ragazzetto di anni 20 Neozelandese, appassionato di esplosioni. Tui ha fatto per due volte la dinamite e a 15 anni ha creato un esplosione così grande dare far chiudere la strada e intervenire l'antiterrorismo. Mi ha raccontato che successe un casino e che se avesse avuto 16 anni gli avrebbero dato venti anni di galera!!! Ora si sta domandando se tornando a casa deve o no intraprendere il corso per lavorare nel campo delle demolizioni, è un corso di 7 anni... Tui l'abbiam perso subito, perché solo la prima sera ci siamo dilungati in chiacchiere fino alle 4 di notte, il giorno dopo è dovuto partire. Altra amicizia è Raymond, un folel olandese che vive a Phuket con cui ho condiviso la piccola avvenuta per l'acquisizione del visto thai: Lui lavorativo io turistico.
Non  stato semplice perché con la festa nazionale di questi giorni l'ambasciata era chiusa e poi c'era anche la fine del ramadan... Non si sapeva se fossero aperti o no, poi stamani Ray ci è venuto a svegliare perché riuscito a contattare l'ambasciata scoprendo che avevano riaperto contro ogni previsione. Arrivati lì avremmo dovuto consegnare diversi documenti per la richiesta del visto, ma in mano non avevamo nulla, volevano vedere almeno il biglietto per la Thailandia e io a spiegare che in Tahilandia non so quando ci sarei tornato, credo a fine Novembre, non ho il biglietto, domani mattina parto per l'Indonesia, perché per l'Indonesia, perché sto facendo il giro del mondo ma poi a te che ti frega?, e se il visto me lo fate me lo dovete fare entro oggi perché per l'Indonesia parto domani, e perché non lo fai a Jakarta il visto?, perché sono qui e quindi lo faccio qui, e perché?, perché mi conviene?, e allora fammi vedere il biglietto per Jakarta, ma che  c'entra?, c'entra perché io devo vedere che tu parti, io ho solo il biglietto elettronico ti faccio vedere l'iphone, ok sono 110 ringhi a testa, quasi trenta euro, ma io non ho una lira perché raymond mi ha detto che il turistico era gratis e allora aspetta un attimo, ray prestami i soldi poi io ti prenoto il biglietto per phuket e facciamo i conti dopo. Tutto ok.
Torniamo e faccio il biglietto a Ray che era incastrato qui da 5 giorni perché non riusciva a fare 'sto visto... Ora tutto apposto per tutti con ennesima piccola avventura coi tassisti, perché proprio non vogliono usare il tassametro e ti vogliono far pagare sempre più del doppio. Finché dopo tanto cercare uno serio l'ho trovato, non esiste che si paghi il doppio... Poi al ritorno ho rpeso l'autobus...
Ora vi saluto, domani sveglia alle 6 e volo per Jakarta. Facciamo Couchsurfing finalmente, vediamo un po'...

Intanto ecco qui un reportage di Kuala Lumpur:http://www.flickr.com/photos/gianlucacasaccia/sets/72157627570129212/

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